STANDARD ÖKO-TEX 100 Class 1

Se un capo riporta lo STANDARD ÖKO-TEX 100 Class 1, puoi essere certo che ogni componente di questo articolo, cioè ogni filo, bottone e altri accessori, è stato testato per sostanze nocive e che l'articolo è quindi innocuo per la salute umana. Il test viene condotto dagli istituti partner OEKO-TEX® indipendenti. Nel test vengono prese in considerazione numerose sostanze regolamentate e non regolamentate, che possono essere dannose per la salute umana. In molti casi i valori limite per lo STANDARD 100 vanno oltre i requisiti nazionali e internazionali. Il catalogo dei criteri viene aggiornato almeno una volta all'anno e ampliato con nuove conoscenze scientifiche o requisiti di legge. Non è facile per produttori e clienti avere ogni giorno una panoramica della situazione giuridica relativa alle sostanze nocive.
COSMOS

La certificazione COSMOS offre due firme per i prodotti cosmetici, come i prodotti di bellezza e per la cura della pelle: COSMOS ORGANIC o COSMOS NATURAL apparirà sempre proprio sotto il logo / marchio del certificatore o associazione responsabile, in modo che i consumatori possano riconoscere associazioni e certificatori conosciuti e di fiducia. In etichetta troverai riportato la percentuale di ingredienti biologici (percentuale organica dell'intero prodotto). Considerando che alcuni prodotti contengono molta acqua e ingredienti minerali che non possono mai essere biologici, potresti anche vedere la percentuale di organico meno queste due categorie di ingredienti.
ICEA
La certificazione ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale) certifica prodotti cosmetici, e non solo (alimenti, abbigliamento, ecc.), aiutando il consumatore a identificare i prodotti ottenuti sul mercato senza l'utilizzo di ingredienti di origine animale. La certificazione mira principalmente a valorizzare i prodotti Bio-Vegan e Bio-Vegetarian che vengono identificati con marchi dedicati. Nel caso dei prodotti vegetariani, ad esempio, gli ingredienti a base di latte, uova e miele devono essere biologici o, in alternativa, provenire da allevamenti che rispettano il benessere animale e sono alimentati con mangimi OGM free. L'uso di ingredienti di origine animale è talvolta mascherato da diciture generiche supportate dalla legge. In altri casi non è richiesta la loro indicazione in etichetta perché contenuti in quantità limitate o perché eliminati a seguito del completamento del ciclo produttivo.
CPSIA

Certificazione CPSIA (Consumer Product Safety Improvement Act) definisce il termine “prodotto per bambini" imponendo le seguenti condizioni:
- Rispettare tutte le norme sulla sicurezza dei prodotti per bambini applicabili;
- Essere testato per la conformità da un laboratorio accreditato accettato da CPSC, a meno che non sia soggetto a un'eccezione;
- Avere un certificato di prodotto per bambini scritto che fornisca la prova della conformità del prodotto;
- Avere informazioni di tracciabilità permanenti apposte sul prodotto e sulla sua confezione, ove possibile.
La CPSIA, inoltre elenca i requisiti speciali per alcuni prodotti durevoli per neonati e bambini
Cosmetici Biologici di CCPB

La certificazione Cosmetici Biologici di CCPB (Consorzio per il controllo dei prodotti biologici) è specifico per i prodotti cosmetici. Per essere definito bio un prodotto cosmetico deve contenere un minimo del 95% di ingredienti biologici e nella sua produzione non si possono utilizzare derivati di origine petrolifera, paraffine, formaldeide e coloranti di origine sintetica. Questi ingredienti sono sostituiti da derivati vegetali, più sicuri per la salute del consumatore e con maggiore salvaguardia dell’ambiente. I cosmetici certificati hanno maggiore affinità con la pelle, grazie alla limitata presenza di sostanze di sintesi e al largo uso di materie prime biologiche. Infatti, viene favorito l’uso di ingredienti naturali come acque floreali, oli vegetali, oli essenziali e fitoestratti, preferibilmente provenienti da agricoltura biologica. I cosmetici biologici non contengono OGM né profumi sintetici.
FSC

La certificazione FSC (Forest Stewardship Council A.C.) è una certificazione internazionale, indipendente e di terze parti, specifica per i prodotti derivati dalle foreste. Esistono 2 tipi di certificazione FSC:
- la certificazione di Gestione forestale (Forest Management, FM), per proprietari e gestori forestali - assicura che una foresta o una piantagione forestale siano gestite nel rispetto di rigorosi standard ambientali sociali ed economici. Tali standard si basano sui 10 Principi e 70 Criteri (Principles & Criteria, P&C) di gestione forestale responsabile, definiti e mantenuti aggiornati da FSC con la partecipazione di tutte le parti interessate.
- la certificazione di Catena di custodia (Chain of Custody, CoC), per imprese di trasformazione o commercio di prodotti forestali - garantisce la rintracciabilità dei materiali provenienti da foreste certificate FSC ed è indispensabile per poter applicare le etichette FSC sui prodotti
Il possesso di una valida certificazione FSC di Catena di Custodia è condizione necessaria per poter vendere un prodotto come certificato. Grazie a questa certificazione un’organizzazione può garantire il mercato circa la provenienza del legname o della carta utilizzati per i propri prodotti e quindi dimostrare in maniera corretta, trasparente e controllata il proprio attivo contributo alla gestione forestale responsabile.
Cruelty Free

Cruelty free indica che un prodotto, prima di essere venduto e raggiungere il consumatore non è stato in alcun modo testato sugli animali in tutte le sue precedenti fasi di produzione (non solo sul prodotto finito, ma in tutte le sue componenti / sostanze che lo compongono). Tale certificazione riguarda soprattutto la produzione di prodotti sanitari e di bellezza (creme, dentifrici, prodotti per detergere il corpo, …) A partire dall’entrata in vigore del Regolamento 1223/2009 dell’Unione Europea, è stata vietata qualsiasi sperimentazione di cosmetici sugli animali in tutta Europa. Tuttavia, ciò non implica che tutte le creme, dentifrici e cosmetici siano esenti da sperimentazione in qualche passaggio della loro realizzazione dal momento che una componente potrebbe essere stata testata per un utilizzo diverso e poi utilizzata come ingrediente in un altro.